I motivi che ci inducono a sostenere FORTEMENTE questa scelta sono molteplici:
BIOLOGICO: è statisticamente evidenziato che la quasi totalità delle anomalie di posizione dei denti e di forma della bocca inizia nella prima infanzia attraverso una disfunzione ( respirazione orale, ciuccio, dito, masticazione non congruente, deglutizione atipica ecc.). È biologicamente certo che la correzione di questa DISFUNZIONE possa ripristinare l’equilibrio di crescita ed indirizzare il bambino verso parametri morfologici soggettivi ideali, una bocca sana e ben conformata.
ETICO: è PRIORITARIO per ogni medico e DOVEROSO per ogni operatore attivare tutte le forme di prevenzione atte ad evitare l’instaurarsi di una malattia. Poiché la stragrande maggioranza delle anomalie della bocca e dei denti sono disfunzionali – dunque PREVENIBILI – è giusto prevenirle.
ECONOMICO: ogni Famiglia ad un certo punto deve far fronte alla nuova spesa legata alla cura dentaria dei propri figli. Siamo abituati a pensare che questa SPESA avrà un forte impatto sul bilancio familiare, ZERO – 20 – 32 dà una POSSIBILITA’ di abbassare considerevolmente questa spesa iniziando a PROTEGGERE la bocca dei bambini e a PREVENIRNE le anomalie che dalla nascita, con il passare degli anni e fino ad arrivare all’età scolare si evolvono in anomalie conclamate che in seguito richiederanno soluzioni economicamente insostenibili.
ESTETICO: da sempre gli inestetismi creano intolleranza nei soggetti socialmente attivi, quindi dall’età scolare in avanti. Questo è un altro dei motivi per cui sarà sempre più necessario GUIDARE la crescita nell’infanzia anziché CORREGGERE la crescita nella pubertà.
Se si riconoscono al succhiotto e/o al dito la responsabilità di un dismorfismo, sarà facile riconoscere ad un RIEDUCATORE FUNZIONALE, la responsabilità di correggere la forma attraverso una funzione regolare.
Accettato questo concetto è facile condividere sia l’azione dei rieducatori funzionali sia comprendere le differenze che li caratterizzano.
Il denominatore comune di tutti i presidi per la riabilitazione delle funzioni è rappresentato dalla ” rimozione della memoria”
Ogni apparecchio, a seconda di chi l’ha disegnato, ha un elemento peculiare che lo caratterizza, finalizzato alla distrazione dell’azione dannosa, fino ad annullare la memoria neuro-muscolare negativa indotta, per ritornare a quella fisiologica.
Il concetto che sta alla base di ogni rieducatore funzionale è assolutamente identico.